Un piccolo studio condotto di recente suggerisce che gli aneurismi dell’aorta addominale rischiano di crescere rapidamente nei pazienti che avevano riportato una precedente infezione da Covid-19. La ricerca è stata presentata alla Vascular Discovery: From Genes to Medicine Scientific Sessions 2023 dell’American Heart Association.
I ricercatori hanno valutato il tasso di crescita annuale degli aneurismi dell’aorta addominale in 175 adulti (età media di 77 anni; 80% maschi; 67% bianchi; 78% fumatori passati o attuali) che avevano almeno due misurazioni del loro diametro aortico effettuate nel 2020-2021 e registrato nello Stanford Research Repository Database. I ricercatori hanno confrontato 26 persone che in precedenza erano risultate positive al Covid-19 con 149 persone che non avevano avuto il Covid-19. In entrambi i gruppi sono state eseguite due misurazioni di imaging/diametro aortico. I tempi di infezione da Covid-19 precedenti variavano da settimane a mesi prima che i test fossero completati.
L’analisi ha rilevato che i partecipanti che hanno riportato una precedente infezione da Covid-19 avevano una probabilità 9,7 volte maggiore di avere una rapida crescita dell’aneurisma dell’aorta addominale (crescita superiore alla media di 2,7 mm all’anno). La dimensione media dell’aorta addominale è di 2 cm (0,79 pollici). I fattori che sembravano aumentare il rischio di una rapida crescita dell’aneurisma dell’aorta addominale in misura minore erano la malattia renale cronica (3,8 volte più probabile) e l’aver mai fumato (due volte più probabile). Il team di ricerca ha somministrato la proteina spike 1 del virus a topi standard e topi transgenici e ha scoperto che gli aneurismi dell’aorta addominale sono cresciuti in modo significativo in entrambi i tipi di topi quando sono stati infettati dal virus.