I pazienti con morbo di Crohn e colite ulcerosa stanno rispondendo bene al vaccino contro il Covid-19. A dirlo è un recente studio che ha studiato 854 campioni per valutare gli anticorpi di 582 persone randomizzate a ricevere i due vaccini a mRna (Pfizer e Moderna).
Il timore, tra i pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD), era infatti che i farmaci immunosoppressori necessari a trattare le IBD mitigassero gli effetti del vaccino. Questo perché questa popolazione è stata sottorappresentata nei trial clinici.
Nel complesso, il 49% dei partecipanti ha avuto livelli positivi di anticorpi dopo la prima dose, il 92% dopo la seconda dose e il 99% dopo la seconda settimana. I ricercatori hanno osservato un livello di anticorpi inferiore a 8 settimane dalla seconda dose nei pazienti che stavano assumendo terapie anti-Tnf o corticosteroidi rispetto a quelli che ricevevano farmaci anti-IL12/23.
Per gli esperti, questo non dovrebbe preoccupare chi soffre di IBD: la risposta immediata al vaccino è stata pari a quella delle persone con malattia cronica intestinale che non stanno assumendo alcuna terapia. Inoltre, chi riceve gli anti-Tnf o i corticosteroidi riceverà a breve la terza dose.
Complessivamente, hanno sottolineato gli autori, la risposta anticorpale dei pazienti IBD è stata simile a quella delle persone con in sistema immunitario sano.
Antibody Responses After SARS-CoV-2 mRNA Vaccination in Adults With Inflammatory Bowel Disease | Gil Y. Melmed, Gregory J. Botwin, Kimia Sobhani, Dalin Li, … | Annals of Internal Medicine, 12 October 2021| https://doi.org/10.7326/M21-2483