Integratori iperproteici per il recupero funzionale: che cosa sono e quando utilizzarli

Lunedì, 13 Novembre 2023

Le proteine rivestono una grande importanza per il benessere e l’equilibrio di tutto l’organismo. Oltre a fornire energia, entrano in gioco nello sviluppo e nel mantenimento dei tessuti e del sistema immunitario, nel trasporto dell’ossigeno nel sangue e nella digestione.
La loro carenza, dovuta a vari fattori, può causare riduzione della massa muscolare, senso di affaticamento, perdita di peso e difficoltà di concentrazione. Per scongiurare questi problemi, può essere necessario ricorrere a un integratore iperproteico espressamente formulato per il trattamento della malnutrizione e il recupero muscolare.
Di seguito cercheremo di capire che cosa sono questi prodotti e quando risulta necessario assumerli.

L’importanza di una corretta integrazione di proteine

Le proteine sono delle macromolecole costituite da amminoacidi che assolvono, all’interno dell’organismo, a una vasta serie di funzioni fondamentali per la sopravvivenza.
Per mantenere il corpo in perfetta salute è necessario assumere vari tipi di proteine attraverso una dieta sana ed equilibrata. Talvolta però questo non è sufficiente, oppure non è possibile. Pensiamo ad esempio a chi soffre di determinate patologie, ai pazienti oncologici, agli anziani e ad altre possibili situazioni. In questi casi non è raro che si verifichi una situazione di malnutrizione con conseguente calo proteico ed energetico.
Per fare fronte a questo problema e favorire il recupero funzionale, il medico curante potrebbe consigliare l’assunzione di alimenti o integratori contenenti elevati livelli di proteine specifiche.

Gli integratori e gli alimenti iperproteici

Gli integratori iperproteici, disponibili sia in polvere, da aggiungere ad alimenti solidi o liquidi, sia sotto forma di bevande già pronte, sono alimenti dietetici destinati a un uso medico specialistico e presentano varie formulazioni, ognuna in grado di soddisfare diverse esigenze di recupero funzionale.
Tra i tanti è possibile trovare integratori destinati a:
- aumentare l’apporto energetico in pazienti inappetenti o indeboliti;
- trattare soggetti che presentano malnutrizione proteica o che presentano un fabbisogno proteico aumentato;
- favorire l’assunzione di proteine nei pazienti oncologici che presentano problemi di alterazione del gusto;
- aumentare l’apporto proteico in pazienti che seguono diete vegetariane o vegane.
Oltre alle proteine, gli integratori possono contenere vitamine e sali minerali in grado di apportare all’organismo ulteriori benefici.
Per individuare l’integratore più adatto, è necessario seguire con attenzione le indicazioni del proprio medico.

Quando assumerli

L’assunzione degli integratori e degli alimenti iperproteici deve essere effettuata sempre sotto controllo medico, in quanto anche un apporto superiore di proteine potrebbe causare problemi di varia natura. Tra questi rientrano ad esempio danni ai reni, stipsi e alitosi.
Il medico curante potrà prescrivere l’assunzione di alimenti o integratori iperproteici finalizzati al recupero funzionale in numerose situazioni. Tra queste rientrano:
- i pazienti oncologici;
- i soggetti affetti da problemi neurologici;
- gli anziani inappetenti;
- persone che hanno da poco subito un intervento chirurgico;
- soggetti che soffrono di alterazione del gusto;
- soggetti che hanno subito gravi ustioni;
- persone che manifestano una evidente debolezza al livello muscolare.
In generale, in tutti quei casi in cui, a causa di patologie, età o stili di vita, risulta necessario affrontare una situazione di malnutrizione correggendo o aumentando l’apporto proteico.

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