L’Intelligenza Artificiale facilita il ricorso alla risonanza magnetica

Venerdì, 03 Febbraio 2023

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale può consentire di realizzare scansioni di risonanza magnetica in maniera più rapida e con la stessa accuratezza degli esami tradizionali. Ciò permetterebbe la riduzione dei costi sanitari e l’allargamento della possibilità di sottoporsi ai test a un maggior numero di pazienti.


A dirlo è uno studio della NYU Langone Health di New York City pubblicato su Radiology. Le risonanze magnetiche possono richiedere molto tempo perché le macchine acquisiscono centinaia di immagini del corpo producendo rappresentazioni tridimensionali che permettono ai medici un’analisi più approfondita della situazione.
I ricercatori americani hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per velocizzare gli esami. Raccolto un quarto dei dati che di solito vengono analizzati, l’IA ha completato le informazioni mancanti servendosi del contesto reale e delle esperienze precedenti.
Nel corso dello studio 170 pazienti sono stati sottoposti a risonanza magnetica del ginocchio con esami classici (10 minuti) e a con un protocollo di IA accelerato che ha richiesto poco più di 5 minuti. Esami MRI più complessi possono richiedere 30 minuti o più.
Le immagini ricostruite dall’Intelligenza Artificiale sono state ritenute valide quanto quelle normali, secondo i radiologi. Inoltre, la qualità complessiva delle immagini più veloci era significativamente migliore rispetto a quelle convenzionali. Gli autori dello studio hanno affermato che i prossimi step riguarderanno la conferma che l'interpretazione dei radiologi delle immagini da IA sia confermata dai chirurghi dopo operazioni sui pazienti e ulteriori test dei software su macchine MRI di diversi produttori.

 

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