Il primo vaccino vegetale per il coronavirus

Venerdì, 27 Maggio 2022

Sono promettenti i risultati di un vaccino di origine vegetale per la prevenzione di Covid-19. CoVLP+AS03 ha mostrato efficacia nel prevenire l’infezione sintomatica al 69,5%, mentre la protezione da malattia da moderata a grave è stata pari al 78,8%.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team diretto da Karen Hager, che spiega: «Alcune particelle simili al coronavirus (CoVLP) che sono prodotte nelle piante e mostrano la glicoproteina spike di prefusione del ceppo originale di SARS-CoV-2 sono state combinate con un adiuvante per formare un possibile vaccino».

 

Allo studio randomizzato hanno partecipato 24.141 volontari adulti di 85 centri che hanno ricevuto 2 iniezioni intramuscolari del vaccino o placebo a 21 giorni di distanza. COVID-19 è stato confermato dal test PCR in 165 partecipanti nella popolazione intention-to-treat; tutti i campioni virali che potevano essere sequenziati contenevano varianti del ceppo originale.
L'efficacia del vaccino è stata del 69,5% contro COVID-19 sintomatico causato da cinque varianti identificate tramite sequenziamento. L'efficacia del vaccino è stata del 78,8% contro la malattia da moderata a grave e del 74,0% tra i partecipanti che erano sieronegativi al basale. Nel gruppo dei vaccinati non è emerso alcun caso grave. In questo gruppo, peraltro, la carica virale media per i casi di infezione era inferiore di un fattore maggiore di 100 rispetto a quella del gruppo placebo.
Sono stati segnalati eventi avversi lievi o moderati e transitori: eventi avversi locali si sono verificati nel 92,3% e nel 45,5% dei partecipanti nei due gruppi ed eventi avversi sistemici nell'87,3% e nel 65,0%. L'incidenza di eventi avversi è stata simile nei due gruppi fino a 21 giorni dopo ciascuna dose (22,7% e 20,4%) e dal giorno 43 al giorno 201 (4,2% e 4,0%).

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