Attenzione alle micosi endemiche

Mercoledì, 21 Dicembre 2022

Sempre più spesso si verificano casi di 3 malattie fungine: istoplasmosi, blastomicosi e coccidioidomicosi (febbre della valle). A lanciare l’allarme è uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine, secondo cui le 3 infezioni si stanno presentando anche in aree di solito non colpite.


«Queste tre malattie fungine di solito si riscontrano in specifiche regioni degli Stati Uniti favorevoli alla sopravvivenza degli agenti infettivi», spiega George Thompson della University of California-Davis Medical Center di Sacramento, autore principale del lavoro. «Recentemente, stiamo riscontrando più casi di queste malattie al di fuori delle aree conosciute, e questo coglie di sorpresa medici e pazienti», prosegue l'esperto.
Ad esempio, la febbre della valle è comparsa in Nebraska, cioè molto a est rispetto a California e Arizona, aree dove di solito viene registrata. Crescono quindi le probabilità che medici con scarsa familiarità con le malattie fungine finiscano per incontrare proprio questi microrganismi senza riconoscerli subito.
Le tre micosi endemiche hanno vari sintomi, tra cui febbre, brividi, tosse, sudorazione notturna e affaticamento, e possono causare infezioni polmonari che simulano la polmonite, e vengono facilmente scambiate per infezioni polmonari virali e batteriche.
Di fronte a un’infezione non riconosciuta, spesso si prescrivono antibiotici, che nel caso delle malattie fungine sono del tutto inefficaci. C’è quindi bisogno di una migliore sorveglianza e di una formazione medica continua su queste infezioni.
«Saranno utili, inoltre, sforzi educativi per i pazienti e gli operatori sanitari, inclusione delle micosi endemiche nelle future linee guida sulla polmonite, sviluppo di strumenti diagnostici point-of-care, e ricerca di un vaccino contro le micosi», concludono gli esperti.

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Autore

Sperelli

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