Non solo Psa e biopsia, servono diagnosi più accurate. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team...
Non solo Psa e biopsia, servono diagnosi più accurate. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team...
La prostata è l’organo centrale del sistema riproduttivo maschile e per ragioni strutturali è difficilmente raggiungibile sia dai farmaci che dalle...
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Presentato all’Istituto Nazionale dei Tumori il primo studio di popolazione che fotografa 4635 casi di tumore della prostata. Il team del professor...
Massima precisione con fusione immagini risonanza magnetica e eco 3d Una sonda robotizzata ad altissima precisione che emette ultrasuoni in grado di...
PREVENZIONE GRATUITA TUMORE DELLA PROSTATA: IL 19 MARZO UN’INTERA GIORNATA CON IL CAMPER FONDAZIONE PRO IN PIAZZA TRIESTE E TRENTO A NAPOLI Anche la Fondazione PRO, (Prevenzione e Ricerca in Oncologia) festeggerà la Festa del Papà. Il 19 marzo, infatti, gli urologi della Fondazione che si occupa di prevenzione gratuita del tumore della prostata, saranno a bordo del Camper a Piazza Trieste e Trento a Napoli per l’intera giornata. L’orario sarà 10-18 per quanti vorranno farsi visitare gratis. La data del 19 marzo, inoltre, è altamente simbolica per la Fondazione che ha deciso di “adottarla” come "giornata della prevenzione maschile" proprio perchè dedicata al papa’.Non occorre prenotare; basterà dare il nominativo alle hostess ed attendere il proprio turno. sito: www.fondazionepro.it
Gruppo a disposizione dei malati di tumore alla prostata, moderato dal dott. Andrea Militello.
Inserite le domande al medico, le cure ricevute e le vostre impressioni.
** NOTA *** si sconsiglia di utilizzare le notizie raccolte in questo gruppo per percorsi diagnostico-terapeuitici. Prima di cambiare terapia o percorso diagonostico-terapeutico consultare sempre il medico di fiducia.
Non solo Psa e biopsia, servono diagnosi più accurate. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team internazionale del quale hanno fatto parte anche ricercatori italiani.
Secondo lo studio, la risonanza magnetica costituirebbe un ottimo “filtro” utile al raggiungimento di un duplice obiettivo: da una parte ridurre la diagnosi di tumori indolenti, dall’altra rendere più accurata la diagnosi delle neoplasie realmente pericolose.
Alla ricerca hanno partecipato 500 soggetti che avevano già effettuato il dosaggio del Psa con valori rilevati fra 4 e 10. Si trovavano quindi in un’area grigia in cui è difficile per lo specialista stabilire se si è in presenza di una neoplasia oppure no. La metà degli uomini è stata sottoposta a biopsia prostatica ecoguidata, mentre l’altra metà alla risonanza magnetica, e solo dopo, in caso di sospetto, alla biopsia.
I dati indicano che negli uomini del primo gruppo i tumori più aggressivi sono stati scoperti nel 38% dei casi, mentre nel secondo gruppo la percentuale è stata del 26%.
"La risonanza magnetica può essere un'utile arma per identificare i pazienti che necessitano di prima biopsia. Infatti il Psa, da solo, non sempre è sufficientemente accurato per identificare il candidato alla biopsia prostatica", spiega Alberto Briganti, vicedirettore dell'Istituto di ricerca urologica dell'Irccs San Raffaele di Milano.
Quelle caratteristiche di malattia elencate (Gleason e PSA) fanno preferire opzioni terapeutiche più consolidate scientificamente, quali il trattamento Radioterapico.
Deve eseguire l'accertamento istologico (biopsie). C'è il sospetto di una neoplasia.
La scelta tra Radioterapia e Chirurgia di solito viene eseguita in base all'età del paziente. Sotto i 65 anni, consiglierei l'intervento chirurgico tramite Robotica, che se fatta in Centri esperti è gravata da minori complicanze (impotenza, incontinenza).