Un libro sulle aritmie cardiache gratuito e comprensibile a tutti. Potete scaricarlo nel link a fianco dell'articolo. Fare luce su tutto il vasto...
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Dopo oltre 5 anni di follow-up risulta che lo screening cardiovascolare non riduce il rischio di morte per tutte le cause negli uomini tra 65 e 74...
CHE Cos’è L’OSSIGENO OZONO TERAPIA? A COSA SERVE? QUALI BENEFICI? Che cos’è l’ozonoterapia L’ozono-ossigeno terapia è una terapia di medicina...
L A S O L U Z I O N E C H E F A L A D I F F E R E N Z A . La laserterapia KTP come soluzione definitiva La Dottoressa Agnese Cremaschi intervista il...
Una tecnica innovativa in grado di ridurre notevolmente l’ipertensione arteriosa. Si tratta del Sistema di Denervazione Renale Symplicity Spyral™ di...
Una miscela composta da tre estratti naturali potrebbe affiancarsi alle terapie farmacologiche contro l’ipertensione, migliorando la situazione...
Bere succo di mirtillo rosso ha l'effetto di ridurre la pressione alta e di migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni. A dimostrarlo è una...
I primi segnali dell’ipertensione potrebbero manifestarsi già dall’adolescenza. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Hypertension e condotto dal...
Il sale ha, come ormai noto, un effetto sulla pressione arteriosa, determinando in caso di consumo eccessivo un aumento delle probabilità di...
L’ipertensione arteriosa è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolari. I farmaci a disposizione per trattarla sono molti e ben...
Concedersi una siesta nel pomeriggio sembra avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare. L’effetto sarebbe paragonabile a quello assicurato...
Un esperimento pubblicato su Jama Cardiology suggerisce che l’aumento della pressione arteriosa, spesso attribuito al passare degli anni, è dovuto...
Una pressione arteriosa sistolica più alta del normale si associa a un maggior numero di infarti cerebrali e di grovigli neurofibrillari...
I soggetti che bevono alcol regolarmente rischiano più di altri l’insorgenza di ipertensione. A stabilirlo è uno studio pubblicato sul Journal of...
Centinaia di farmaci per l’ipertensione sono stati ritirati dal mercato con decisione dell’Agenzia nazionale del farmaco. Sono oltre 700 i lotti...
Una nuova proteina sembra in grado di ridurre la pressione arteriosa. Si chiama galectina-1 e sarebbe in grado di influenzare in maniera positiva la...
Sui valori pressori da tenere sotto controllo c’è da tempo discussione in ambito medico. Gli esperti dell’American College of Cardiology e...
Se avete problemi a rinunciare al sale e avete bisogno di ridurre la pressione, forse sarebbe bene aumentare il consumo di spezie. Secondo uno...
Fisico in salute per contrastare la disfunzione cognitiva
American Stroke Association individua una nuova direzione strategica che procede verso la promozione della salute cardiovascolare.
Sono sette fattori che possono ottimizzare la salute del cervello negli adulti: lo status di non fumatore, un'attività fisica regolare, un indice di massa corporea inferiore a 25, una dieta sana (DASH o dieta mediterranea per esempio), pressione sanguigna inferiore a 120/80 mmHg senza trattamento, colesterolo totale inferiore a 200 mg/dL senza trattamento, glucosio a digiuno nel sangue al di sotto di 100 mg/dL. «Seguendo sette semplici passi, i "Life's Simple 7", non solo possiamo prevenire l'attacco cardiaco e l'ictus, possiamo anche essere in grado di prevenire la disfunzione cognitiva» conclude il gruppo di studio.
Fibrillazione atriale, in Italia ne soffre un anziano su 12. Un terzo non è in terapia anticoagulante
La frequenza di fibrillazione atriale (Fa) in Italia, particolarmente elevata negli over 80 indica, che nella popolazione italiana anziana, i pazienti affetti da questa importante aritmia cardiaca sono oltre 1.100.000. Ecco quanto emerge dai dati del Progetto FAI: la Fibrillazione Atriale in Italia.
Ma il dato più allarmante è che il 30,7% dei pazienti del campione non viene ancora trattato con farmaci anticoagulanti. I dati emersi dal progetto, considerate anche le differenze territoriali, forniscono la base conoscitiva per ulteriori interventi mirati a ridurre il peso di questa importante e frequente aritmia. E' urgente che i medici di base provvedano a mettere in cura questa parte rilevante della popolazione
Grazie dottoressa gentilissima....comunque già sono 2 mattine che è tornata a 80 135.....sono più tranquilla. Buon anno ..
Buon giorno....stia tranquilla questi valori rientrano ancora nella norma
B sera ultimamente ho sempre la pressione lievemente alta . La misuro tt le mattine perché ho una fobia x lei ..mi ci addormento la sera pensando...
In questo gruppo parliamo dei problemi riguardanti ipertensione arteriosa e malattie cardiache. Qui potrai inserire le tue domande,
chiarire i tuoi dubbi,leggere gli articoli
degli specialisti, contattare i medici,segnalare le strutture sanitarie specializzate,
commentare i messaggi degli utenti, mettere 'mi piace', raccontare la tua esperienza personale e scambiare informazioni con persone che condividono la tua stessa malattia.
Rispondono i cardiologi della Centrale Medica di AmicoMED
Consigli per curare soprattutto per monitorare al meglio e anche prevenire l'ipertensione arteriosa
Un libro sulle aritmie cardiache gratuito e comprensibile a tutti. Potete scaricarlo nel link a fianco dell'articolo.
Fare luce su tutto il vasto campo della Aritmologia e in particolare della Cardiostimolazione in modo semplice e comprensibile a tutti: è questo lo scopo con cui è nato il libro-guida “Il mio cuore elettrico” scritto dai cardiologi di fama internazionale Prof. Prof. Massimo Santini, Presidente de Il Cuore di Roma, e Dr. Luca Santini, Coordinatore del laboratorio di elettrofisiologia della UOC di Cardiologia dell’Ospedale G. B. Grassi di Ostia.
Il libro Il mio cuore elettrico è un’iniziativa de Il Cuore di Roma Onlus, che fa seguito alle attività messe in campo negli ultimi 12 anni: tra queste gli screening su 25.000 studenti romani di oltre 200 scuole medie inferiori e superiori tecnici e statali e religiosi, svolti negli anni 2010-2015, che consentirono la raccolta di dati inediti sulla popolazione scolastica romana e l'identificazione di studenti a rischio di morte improvvisa per aritmie cardiache maligne genetiche, grazie a registrazione dell'Elettrocardiogramma, misura della Pressione Arteriosa e questionario su patologie coesistenti nella famiglia. I risultati, unici nella letteratura scientifica internazionale, sono stati considerati meritevoli di pubblicazione in una rivista scientifica di alto livello e presentati ufficialmente a media e Istituzioni.
Incitati dai risultati ottenuti con l’educazione dell'intera popolazione scolastica romana sui fattori di rischio e sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari, Il Cuore di Roma Onlus lancia il libro Il mio Cuore Elettrico con la convinzione che la prevenzione e la conoscenza siano le prime armi contro l’insorgere di malattie e morti improvvise. Il volume è impreziosito dall’originale copertina nata dalla creatività di Makkox, che cita “Che fai per vivere? Batto”, e ha caratteristiche uniche rispetto a quanto già presente in campo editoriale e scientifico: è infatti il primo libro indirizzato non al personale sanitario, ma alla popolazione generale (gente comune), scritto in un linguaggio molto semplice e facilmente comprensibile, corredato da oltre 200 illustrazioni e disegni esplicativi, realizzati da Sandro Rosi e Laura Badellino in veste fumettistica così da essere di facile lettura e interesse per chiunque. A termine del libro sono raccolte inoltre alcune storie di chi ha affrontato e vissuto questa esperienza in prima persona - donne e uomini di ogni età, anche giovani e giovanissimi – pagine di interesse per chiunque e soprattutto per i molti pazienti che in quelle storie potrebbero riconoscersi. Le testimonianze sono raccontate con il contributo dei noti scrittori Marco Lodoli, Gaia Manzini e Antonio Pascale, che hanno saputo dare alle parole il ritmo del loro cuore.
Ogni anno in Italia vengono impiantati 72mila pacemaker e 27mila defibrillatori a persone di ogni età e genere. L'iniziativa ha uno scopo educazionale su scuole e popolazione generale, mettendo sempre più il paziente al centro del processo di cura. Il paziente moderno deve essere informato e consapevole. “Il mio cuore elettrico” è distribuito in 30mila copie in omaggio in edicola con "Il Foglio", fino ad esaurimento, e dal 23 novembre scaricabile gratuitamente come e-book dal sito del quotidiano.
Per maggiori informazioni: ilcuorediroma.org
GLI AUTORI
Massimo Santini è stato Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale S. Filippo Neri di Roma per oltre 20 anni. Ha ricoperto numerosi incarichi nazionali ed internazionali: Presidente della Società Mondiale di Aritmologia (WSA); Vicepresidente della European Cardiac Arrhythmias Society (ECAS); Presidente dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC); Presidente dell’Associazione Nazionale dei Cardiologi Ospedalieri (ANMCO); Chairman dello European Working Group on Cardiac Pacing della Società Europea di Cardiologia (ESC).
È autore di molti libri su argomenti di elettrofisiologia e cardiostimolazione quali La malattia del nodo del seno, il trattato di Aritmologia ed Elettrostimolazione Cardiaca, L’Atlante di Elettrofisiologia Endocavitaria ed altri ancora, oltre a centinaia di lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. Dal 1984 è Chairman del Comitato Scientifico del Congresso biennale internazionale Progress in Clinical Pacing. Dal 2001 è Presidente della Onlus “Il Cuore di Roma” da lui fondata.
Luca Santini, ha conseguito la laurea in medicina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, nel 1999, la Specializzazione in Cardiologia nel 2003 e un Dottorato di ricerca nel 2009 presso l'Università di Tor Vergata di Roma. Nel 2001 inizia la sua formazione in Cardiostimolazione presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma e dal 2003 al 2015 ha lavorato nella divisione di Cardiologia del Policlinico Universitario di Tor Vergata di Roma. Dal 2015 a oggi, è coordinatore del laboratorio di elettrofisiologia presso la Divisione di Cardiologia dell'Ospedale G.B. Grassi di Roma. Dal 2009 al 2015 ha insegnato presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell'Università di Tor Vergata. Autore di vari libri e trattati scientifici, ha pubblicato oltre 100 articoli peer reviewed sulle principali riviste scientifiche del settore. Membro attivo di diverse Società scientifiche internazionali, ha ricoperto e ricopre tutt’ora, numerosi incarichi per l'AIAC (Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione), la WSA (World Society of Arrhythmias) e l’ECAS (European Cardiac Arrhythmia Society). Dal 2014 è co-chairman del Simposio Internazionale “Progress in Clinical Pacing”.
Grazie dottoressa gentilissima....comunque già sono 2 mattine che è tornata a 80 135.....sono più tranquilla. Buon anno ..
Stia tranquillo andrà tutto bene
Buon giorno. ..dopo aver letto il tutto. ..il mio parere è di cominciare la terapia farmacologica. ...e poi in un futuro può prendere in considerazione l intervento. ..
Grazie dottoressa ... per provvedimento terapeutico intende qualche ansiolitico? Quindi non ho problemi di pressione ? Mi ha tranquillizzata anche perché questa cosa sta diventando una vera mania che compromette le mie giornate.
Grazie ancora
Salve. ...nella precisione. ...cosa c'è scritto nel referto. ...cmq penso niente di preoccupante. ..x prevenzione. ..le hanno dato un antiaggregante
Anche reumatologici ....connettività ...vasculiti
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