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Le donne con una storia di endometriosi hanno concentrazioni più elevate di cadmio nelle urine rispetto a quelle che non presentano la malattia, secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction.
Sebbene questo non sia il primo lavoro a esplorare un potenziale legame tra cadmio ed endometriosi, si tratta della ricerca più ampia che abbia esaminato il cadmio misurato nelle urine, che riflette l'esposizione a lungo termine per un periodo che va da 10 a 30 anni. «Nonostante l'impatto negativo dell'endometriosi sulla qualità della vita, questa patologia è stata poco studiata. Osservando i fattori di rischio ambientale come il cadmio metallico, ci stiamo avvicinando alla comprensione dei fattori di rischio che la caratterizzano» afferma Kristen Upson, della Michigan State University (Stati Uniti), autrice senior dello studio. Il cadmio è un metallo tossico e un "metalloestrogeno", ovvero può agire come l'ormone estrogeno, che è uno degli elementi alla base della patogenesi dell'endometriosi.
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La ginecologia è una branca della medicina che si occupa talvolta della fisiologia, ma soprattutto della patologia inerenti all'apparato genitale femminile. È il corrispettivo dell'andrologia, la scienza che si occupa invece della fisiologia e delle disfunzioni dell'apparato riproduttore e urogenitale maschile.
In questo gruppo parliamo dei problemi riguardanti la ginecologia e la senologi. Qui potrai inserire le tue domande,
chiarire i tuoi dubbi,leggere gli articoli
degli specialisti, contattare i medici,segnalare le strutture sanitarie specializzate,
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L’Aifa annuncia lo stop alla gratuità, annunciata, della pillola anticoncezionale. Il motivo? Mancherebbero delle indicazioni sul pubblico di riferimento e sulla distribuzione.
“Il Consiglio di Amministrazione di AIFA ha preso atto che le Commissioni consultive dell’Agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità”, si legge in un comunicato. “Per esempio, per tutte le donne in età fertile, per le donne che versano in condizioni economicamente disagiate o per le giovani fino a 19/26 anni come avviene in alcuni Paesi europei e nelle sei regioni italiane che offrono gratuitamente la pillola anticoncezionale. Il CdA ha rilevato, dunque, che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare”.
“Come di consueto, il CdA afferma di essere pronto a svolgere il suo ruolo e ad esprimere compiutamente il suo parere non appena disporrà dell’adeguata istruttoria richiesta alle Commissioni consultive. Inoltre, con queste indicazioni - conclude AIFA - il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i Ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni”, conclude il comunicato.
che antibiotici hai usato? metronidazolo o clindamicina? leggi i foglietti informativi dei farmaci
Se il profillattico era integro non credo tu abbia problemi
Salve a tutti spero possiate aiutarmi... mi era stato diagnosticato inizialmente papilloma virus.... successivamente mi è stato detto che ho un polipo. Non sono state fatte analisi interne. So che cresce perchè vedo una serie di escrescenze che prima erano solo piccoli puntini diventare più grandi. Solo una di queste mi è stata asportata (ovvero rescissa in studio medico senza anestesia). Dopo averla Analizzata mi dicono che è un polipo. Ma allora come mai cresce? Potrei averlo anche internamente? Se si cosa comporta? io nn ho particolari sintomi se non ciclo breve durata e stanchezza. Perchè i inizialmente mi hanno detto che erano condilomi da HPV? Grazie per l'aiuto.