Il Ministero della Salute e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno promosso, con la collaborazione di 18 centri, la Rete Italiana Screening...
Il Ministero della Salute e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno promosso, con la collaborazione di 18 centri, la Rete Italiana Screening...
Contributo per l'acquisto della parrucca in favore di persone sottoposte a terapia oncologica
Un po più complicato?
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 761 del 12 novembre 2021, la Regione Lazio ha approvato le nuove modalità attuative inerenti i contributi ai cittadini sottoposti a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca.
In particolare, si evidenzia che è stata estesa agli uomini affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica la possibilità di richiedere il contributo per l’acquisto di una parrucca e che è stata innalzata la soglia ISEE necessaria per la presentazione delle domande, prevedendo un valore dell’indicatore non superiore a € 50.000,00.
Per l’anno 2023 la richiesta del contributo deve essere presentata preferibilmente via email al PUA del distretto di residenza, entro le seguenti scadenze:
28 febbraio 2023 (vedi Avviso);
30 giugno 2023;
31 ottobre 2023.
Ciascuna scadenza sarà preceduta dalla pubblicazione di un avviso sul portale aziendale.
La richiesta deve essere accompagnata dal recapito telefonico per eventuali chiarimenti e/o comunicazioni. Il riscontro all’utente sarà fornito via email o tramite contatto telefonico.
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L’importanza dell’oblio oncologico
E' fondamentale considerare le persone che superano un tumore come soggetti che non sono più malati e che quindi hanno diritto di avere le prestazioni simili a quelle dei loro coetanei che non hanno incontrato la patologia, quando cercano lavoro o necessitano di un mutuo, tanto per citare alcuni aspetti.
L’obiettivo è abolire l'obbligo di dichiarare di aver avuto un tumore al momento di stipulare un contratto o di avanzare una richiesta di adozione. Un diritto già sancito per legge in altri Paesi europei. In Francia già dal 2016 e dopo solo 5 anni di assenza di recidive, in Olanda, Belgio, Lussemburgo, Portogallo e Romania, prima del passo avanti spagnolo, banche e compagnie assicurative, così come i datori di lavoro, non possono infatti richiedere informazioni sulle patologie pregresse, quando è trascorso un lasso di tempo che varia dai 5 ai 10 anni dall'inizio delle cure. I nove disegni di legge sull'oblio oncologico depositati in Parlamento, più o meno tutti dello stesso tenore, devono ancora essere calendarizzati nelle commissioni competenti
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"Incoraggiare stili di vita corretti è l'impegno comune che rilanciamo oggi perché una corretta prevenzione primaria può evitare l'insorgenza di circa 90.000 nuovi casi di cancro ogni anno". Lo ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci,
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Tumore collo utero, Oms: ogni anno 604.000 casi. Con vaccino Hpv si può prevenire
Il cancro al collo dell'utero è il quarto tumore più comune tra le donne a livello globale, con una stima di 604.000 nuovi casi e 342.000 decessi nel 2020, di cui circa il 90% si verifica nei Paesi a basso e medio reddito. Lo rileva Oms
Il tumore al pancreas è una patologia non molto diffusa, ma insidiosa e difficilmente curabile, se diagnosticata in uno stadio avanzato. Resta...
Tumori in forte crescita
Il trend di ripresa dei tumori parrebbe legato anche agli stili di vita scorretti, come il fumo, il consumo di alcol, la sedentarietà e l'obesità. Il risultato è nelle cifre: nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne. Il più diffuso resta il carcinoma della mammella, seguito da quello al colon-retto, al polmone, alla prostata e alla vescica. C’è la certezza che la pandemia abbia lasciato un traccia pesante, insomma, ma anche che, ad eccezione dell'abitudine al fumo di sigaretta che continua la sua lenta riduzione da oltre un trentennio, negli ultimi due anni i fattori di rischio comportamentali abbiano subito un peggioramento.
Cellule in 3D senza l’uso di coloranti chimici o anticorpi marcatori: uno studio internazionale, guidato da ricercatori italiani dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “E. Caianiello” (Isasi) del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e del CEINGE – Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore, ha scoperto il sistema per fare la TAC ad ogni singola cellula distinguendo le sane dalle malate, senza alternarne la conformazione e riducendo il margine di errore nell’interpretazione umana dei dati. Si tratta di una tomografia olografica a flusso in grado di misurare proprietà biofisiche strettamente connesse allo stato della cellula, ottenute mediante tecniche computazionali, che potrebbe determinare una svolta molto significativa nella diagnosi precoce dei tumori e nella sperimentazione di nuovi farmaci per uso terapeutico.
Un dolore fortissimo e persistente al ginocchio, alla gamba o in qualunque altra parte del corpo, a volte accompagnato da gonfiore: sono questi i...
In questo gruppo parliamo dei problemi riguardanti i tumori. Qui potrai inserire le tue domande,
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L'oncologia (dal greco óncos, massa e logos, studio) è la branca della medicina che concerne lo studio e il trattamento dei tumori. Neoplasia (dal greco "neo", nuovo, e "plasìa", formazione) è la proliferazione anomala e incontrollata di cellule in un tessuto o in un organo del corpo. La maggior parte delle neoplasie proliferano a formare masse (più o meno) distinte dalla zona in cui sorgono. In questo senso il termine neoplasia è usato come sinonimo di tumore (dal latino "tumeo", gonfio).
Il termine cancro è solitamente impiegato come sinonimo di neoplasia maligna. La forma di cancro più frequente è il carcinoma, una classe di tumori maligni che sorgono dalle cellule epiteliali nella pelle, nel tratto gastrointestinale e in altri organi interni (qualora interessi gli epiteli ghiandolari si parla di adenocarcinoma).
A titolo di esempio di forme di cancro diverse dal carcinoma, possono essere menzionati i sarcomi, che derivano da cellule dei tessuti molli (muscoli, vasi sanguigni, tessuto adiposo) e delle ossa, i gliomi, che risultano dalla trasformazione delle cellule gliali del Sistema nervoso centrale, i linfomi, che derivano dalla trasformazione neoplastica dei linfociti, il melanoma che deriva dalla trasformazione neoplastica dei melanociti della cute o di altri organi.
Il Ministero della Salute e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno promosso, con la collaborazione di 18 centri, la Rete Italiana Screening Polmonare, un programma che prevede il coinvolgimento di 10.000 fumatori fra i 55 e i 75 anni, offrendo loro una tomografia computerizzata a basso dosaggio e un percorso di disassuefazione dal fumo con utilizzo del farmaco citisina.
Nel 2022, sono state stimate circa 43.900 nuove diagnosi di tumore al polmone, di cui 14.600 tra le donne. Si tratta della seconda neoplasia più frequente negli uomini e della terza nelle donne.
Il tumore del polmone rappresenta ormai una vera e propria emergenza. In Italia il 24% dei 18-69 anni fuma, e di questi il 22% consuma più di un pacchetto di sigarette al giorno. Il programma RISP prevede l'esecuzione della Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) spirale toracica a basse dosi di esposizione, in linea con i risultati degli ultimi studi condotti in USA, Europa e Italia. Tutti ne hanno dimostrato l'efficacia nella diagnosi precoce del carcinoma polmonare.
Dopo un anno, sono 4.560 i pazienti che hanno già eseguito la Tac, mentre gli altri la faranno durante i mesi estivi. Il progetto punta a ridurre il numero di pazienti diagnosticati in fase avanzata, come accade in 7 casi su 10 al momento.
"L'obiettivo è quello di dimostrare che è possibile ridurre la mortalità del tumore al polmone nei forti fumatori ad alto rischio grazie allo screening con Tomografia computerizzata a basso dosaggio per una diagnosi precoce e con un percorso di disassuefazione dal fumo che comprenda anche la somministrazione del farmaco citisina", spiega Ugo Pastorino, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica e coordinatore del programma RISP. "E se i dati che otterremo ci confermeranno le nostre ipotesi, il prossimo step sarà quello di stimolare le Istituzioni a inserire questo approccio nei Livelli essenziali di assistenza, rendendo quindi rimborsabili con il Servizio Sanitario Nazionale sia la TAC a basso dosaggio sia i farmaci antifumo a scopo preventivo per coloro che sono ad alto rischio".
L’Istituto Tumori di Milano si è fatto promotore dell’uso della citisina, farmaco somministrato al momento solo ai partecipanti allo studio. La citisina è un farmaco antifumo dai molti vantaggi, come ha dimostrato anche uno studio condotto da INT insieme all'Istituto Mario Negri di Milano e all'Università di Parma.
"Grazie allo screening, è possibile ricevere una diagnosi in fase iniziale, cioè quando il tumore è in primo e secondo stadio", conclude Francesco Facciolo, Direttore Chirurgia Toracica Istituto Regina Elena di Roma. "In questi casi il tumore è curabile con un intervento semplice, risolutivo ed eseguito in chirurgia mininvasiva, con una sopravvivenza a distanza superiore all'80%".
Anche io vorrei far partecipare mio padre alla terapia sperimentale con Nivolumab. Come fare, sono disperata
SICURAMENTE CLINICA OTORINO UNIVERSITARIA CHE IL SUPPORTO DELLA ONCOLOGIA UNIVERSITARIA DI PISA... facci sapere
Salve. ..nella zona della Campania. ..molto valido rimane il policlinico di Napoli. ..a mio avviso
Salve. ...io seguirei il consiglio dell oncologo. ...e sentirei il parere di un oculista. ...
Gentilissima dott. ssa Camodeca, ho effettuato la cistoscopia a gennaio con esito negativo. L' urologo ha programmato la prossima per la fine di luglio. Ho chiesto se 6 mesi non fossero troppi : mi ha risposto di no proponendomi, medio tempore, una uro-tc (rispetto alla quale ho qualche dubbio, essendo la quarta tac con contrasto in un anno e mezzo) Ho anche chiesto se fosse opportuno procedere con instillazioni di BCG o ,meglio, di mitomicina: Anche in questo caso la risposta è stata negativa in base alla considerazione che tali instillazioni hanno senso solo se effettuate entro due o massimo tre settimane dall'intervento. Lei cosa ne pensa?
La ringrazio e La saluto cordialmente