Postura, zaini, alimentazione, gestione del tempo e dello stress: 10 consigli dei pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico...
Postura, zaini, alimentazione, gestione del tempo e dello stress: 10 consigli dei pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico...
Bere ogni giorno la giusta quantità di acqua è essenziale per tutti ma in particolar modo per i bambini, soprattutto quando ricominciano le scuole....
Tra meno di una settimana oltre 8 milioni di bambini e ragazzi torneranno sui banchi di scuola e riprenderanno le normali attività quotidiane: come...
I disturbi respiratori nei bambini sono molto frequenti e possono dipendere da diverse cause, virali o meno, che attivano il sistema immunitario,...
Somministrare a un bambino la realtà virtuale sotto forma di giochi o storie interattive, durante un trattamento o una procedura invasiva,...
È la ricetta per i bambini tra i dai 2 ai 10 anni anni pensata da un’infermiera statunitense. Abby Hess lavora al Cincinnati Children’s Hospital, in...
Fotografare la cacca del neonato sul pannolino per identificare eventualmente la presenza di colestasi neonatale, un accumulo di bile nel fegato che...
Un nuovo studio apparso su Nutrients rivela un’associazione fra livelli di vitamina D prenatali e adiposità nei bambini fino agli 11 anni. Stando ai...
Dal primo giorno di scuola a ogni tipo di attività quotidiana. Le giornate dei bambini sono caratterizzate dall’uso sempre più frequente di...
La maggioranza delle mamme, oltre 9 su 10, ha riferito di non aver fumato durante la gravidanza e oltre 8 su 10 di non aver consumato bevande...
Allarme streptococco a Roma
In classe i bambini assenti e nelle farmacie i genitori in fila per chiedere un tampone. Ma non più per il Covid-19 o, almeno, non è questo il virus che sta spopolando tra i più piccoli. Si tratta dello "streptococco", un batterio comunemente presente nella gola che tuttavia può scatenare delle infezioni anche gravi. La variante "pyogenes" è molto contagiosa e trovandosi nella mucosa del naso e della gola si può trasmettere tramite la tosse e/o gli starnuti o anche per contatto salivare. Motivo per cui si diffonde in ambienti affollati come gli asili o le scuole. I medici sono concordi nel dire che, rispetto al 2022, l'infezione è aumentata almeno del 20%
Russamento, iperattività e cefalee mattutine nei bambini possono essere tra i sintomi della Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno (Osas) che...
Alla fine del 2020 erano 7 le patologie che, rispettando i criteri riconosciuti dalla comunità scientifica, potevano aspirare ad essere inserite...
La notizia scioccante sta facendo in queste ore il giro del web. All’ospedale romano Pertini una giovane mamma allatta suo figlio, nato da appena...
“Non avere pazienza, essere infastiditi dalla presenza del bambino, non occuparsi di lui rispettando i suoi bisogni. E ancora non partecipare alle...
Una persona in cui prevale l’impulsività, che ha difficoltà a controllare i comportamenti e le emozioni che vengono espresse con alta frustrabilità,...
I social fanno male al sonno dei bambini. Le piattaforme li fanno dormire meno. L’allarme lo lancia l’Ordine degli psicologi della Toscana con i...
Uno dei passi fondamentali nella crescita di un bambino è rappresentato dalla dentizione, dal processo cioè che porta alla nascita dei primi denti....
Uno studio apparso su Jama Network Open pone interrogativi inquietanti sull’utilizzo di Internet da parte dei più giovani. Secondo i dati, una buona...
“Si chiama Atlas e, insieme a Iron man, è il mio nuovo supereroe”. È il piccolo Daniele, 5 anni, un’ischemia midollare perinatale, a presentare il...
7 bambini su 100 soffrono di disturbi del linguaggio in Italia. Nelle forme lievi, questi bambini hanno problemi ad articolare correttamente suoni e...
Esistono integratori che aumentano le difese immunitarie dei bambini? È la domanda che quasi ogni genitore pone al proprio pediatra all’inizio della...
Facciamo un salto indietro nel tempo, più precisamente al 19 settembre del 1998: quel giorno, l'ospedale di San Donato Milanese è teatro di...
Una bambina di soli 14 mesi, che aveva inalato semi di girasole, e rischiava di soffocare, è stata salvata all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio...
Il 70,5% dei bambini italiani soffre di disturbi del sonno: lo evidenzia la nuova indagine del Comitato Scientifico Dorelan Research che ha...
Puoi discutere di tutti i dubbi, domande e riflessioni che ruotano attorno al meraviglioso mondo delle mamme, dei papà e dei loro bambini.
Il gruppo è curato da Vania Rigoni, dottoressa in Scienze dell'Educazione, Pedagogista Clinico ANPEC e Reflector SIR.
Postura, zaini, alimentazione, gestione del tempo e dello stress: 10 consigli dei pediatri dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per aiutare i genitori ad affrontare nel migliore dei modi, insieme ai propri figli, il ritorno a scuola. Per milioni di bambini e ragazzi è infatti arrivato il momento di sedersi sui banchi: gli istituti di tutta Italia riaprono i cancelli entro la prima metà di settembre. Sul portale dell’Ospedale, inoltre, è a disposizione delle famiglie un’intera sezione dedicata alla scuola con altri suggerimenti utili e approfondimenti su temi specifici come l’inserimento dei bambini nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
1) Prepariamo lo zaino insieme. Prepariamo con bambini e ragazzi uno zaino leggero, resistente e ben organizzato, posizionando i libri pesanti vicino alla schiena e indossando entrambe le bretelle in modo comodo e sicuro.
2) Incoraggiamo una giusta postura. Spieghiamo ai bambini come sedersi dritti, appoggiati allo schienale, con le braccia sul banco, favorendo così la concentrazione e il comfort durante le lezioni.
3) Una passeggiata per andare a scuola. Promuoviamo il movimento attraverso piacevoli attività, come camminare a scuola o giocare all'aperto, per mantenere mente e corpo attivi.
4) Una buona alimentazione per rimanere concentrati. Bilanciamo i pasti principali con spuntini sani, fornendo la giusta quantità di calorie per l'età del bambino e dell'adolescente. Uno spuntino adeguato dovrebbe fornire il 5-10% delle calorie giornaliere, dunque variare - in base all'età - tra le 80-100 calorie di un bambino di 6 anni e le 180-200 calorie di un adolescente.
5) La gestione del tempo, tra studio e gioco. Stabiliamo un orario fisso per i compiti a casa, prevedendo momenti di riposo, studio e attività sportive, per una routine equilibrata.
6) Condividiamo le esperienze scolastiche. Mostriamo interesse per la giornata scolastica, chiedendo non solo delle lezioni ma anche delle amicizie e delle esperienze condivise, creando un dialogo familiare.
7) Ognuno ha i suoi tempi. Notiamo eventuali difficoltà senza allarmarci, rispettando il ritmo di apprendimento del bambino, specialmente nella lettura e nella scrittura.
8) Un supporto senza stress. Sosteniamo i ragazzi nel prendersi cura dei propri impegni senza esagerare, rendendo l'apprendimento un'esperienza gratificante, non stressante.
9) Rispettiamo l’autonomia. Offriamo supporto e dialogo senza invadere la privacy, rispettando la loro autonomia e immagine sociale.
10) Insieme per crescere. Comunichiamo ai ragazzi che genitori e insegnanti lavorano insieme per comprendere e superare le difficoltà, creando un ambiente di supporto.
Buona sera Dott.ssa Pacelli, la ringrazio di cuore delle sue indicazioni, metto subito in pratica i suoi consigli, le farò sapere, Grazie ancora saluti
Sempre più mi convinco che i "no" ci aiutano. Aiutano i figli ad avere dei limiti, aiutano i genitori ad imporre e imporsi dei limiti. Non è facile accettarli e non è facile darli.
Ma se ragionati, i "no" sono molto preziosi per crescere. E' un sentiero che si traccia e prima bisogna imparare a camminare su quello, poi solo dopo aver fatto tanti passi, puoi cercare altre strade, sicuro sulle tue gambe. E allora quei "no" così faticosi, li ricordi e li capisci in tutta la loro importanza.
Grazie Laura del commento. I genitori sono sempre "educatori"-colleghi preziosi per noi specialisti. Credo che quello che scrivi sia importante, non si può pensare di affrontare l'alimentazione come una materia da impartire in modo direttivo bensì un ambiente in cui la famiglia cresce, auto impara e si auto-alimenta.
Spesso mi capita di aiutare le coppie proprio in questo senso, affiancandomi se serve da un nutrizionista, e sopratutto con strategie gioco-alimentari.
buona giornata
@Arkadina: quante emozioni nuove per i sui bimbi! quanti impegni anche...si ricordi che i ragazzi hanno anche tanto bisogno di tempi vuoti, la noia è creativa e se è affrontata con serenità forgia idee, giochi inventati, sperimentazioni e ascolti di se stessi. I piccoli ne hanno bisogno, almeno quanto noi adulti.
Sicuramente 21 fradi è già una temperatura elevata. Per legge la tempertaura nelle abitazioni non può superare i 20 gradi. le consiglio un umidificatore. purtroppo nessuno la fa rispettare. Attenzione, quindi, a non superare i valori di temperatura consentiti dalla legge, anche perché l'abuso dei riscaldamenti è tra le cause dell'inquinamento atmosferico che assedia le nostre città, oltre a favorire l'insorgenza di malanni di stagione e altri problemi di salute legati allo sbalzo termico tra interno ed esterno.
Buonasera e mi scusi se le rispondo in ritardo, ma l'influenza e i problemi legati alle alluvioni mi hanno distratta dal mondo digitale. I bambini spesso hanno una modalità analoga a quella che ha sua figlia, l'oggetto totem li accompagna nei momenti di disagio finché non si sentono indipendenti emotivamente. Non si preoccupi, e mantenga tuttavia lo sguardo attento e pronto a leggere eventuali disagi che potrebbero compromettere la serenità della piccola.
Perchè tutto è normale e soggettivo (non si può generalizzare nei comportamenti).
Mi sento solo di aggiungere che dei paletti li dovete porre, come mi sembra che già faccia (esempio no a scuola), altrimenti è un comportamento sbagliato come i ciucci a 5 anni e i bambini che dormono nel lettone fino a 9-10 anni….
spero di esser stata chiara
la saluto
Buona sera, è passato tanto tempo dalla sua domanda, ma io sono del Gruppo da pochi giorni e mi sento chiamata a riflettere con lei anche perchè potrebbe servire ad altri genitori.
La dr.Neuropsichiatra conosce la storia evolutiva della sua famiglia seguendo da tempo la sua bambina, informazione preziosissima per ogni Specialista. Inoltre sentendolo parlare, sentendone la cadenza ritmica e osservandone il comportamento/risposte rispetto ai rumori le ha suggerito un esame audiometrico: questo non signica che le ha fatto una diagnosi, le ha semplicemente proposto un accertamento che se evidenziasse una lieve difficoltà di udito avrebbe la possibilità di intervenire nel momento migliore con i più veloci risultati.
Vi porto in riflessione su una questione: voi quando disapprovate una questione o siete contrastati cosa fate?
Di sicuro cercate di comunicare, capire e a volte vi scapperanno anche due urlacci... a 18 mesi è difficile argomentare le proprie ragioni...il linguaggio che conosciamo meglio è il non verbale.
Perciò vi invisto a non sottolineare certi comportamenti, affinchè non diventino una modalità ma anche vi invito a continuare con l'ottima osservazione perchè sia i genitori e i nonni hanno il compito di "pre-occuparsi" dei loro figli (= occuparsi prima è meglio che intervenire dopo!)
salve, io credo che ci possa essere un periodo di inappetenza nei bambini anche cosi piccoli. dopo aver escluso con il vostro pediatra delle patologie, io non mi preoccuperei. poi i prematuri possono avere anche degli arresti di crescita che si risolve spontaneamente. avete escluso intolleranze ? e poi un consiglio , fate un'analisi delle urine e urinocultura, potrebbe essere una banalissima infezione alle vie urinarie che si cura con un antibiotico e tutto si risolve. per qualsiasi dubbio ed altre informazioni resto a disposizione . cordiali saluti
gentile signora, credo che sua figlia si sia affidata al pediatra che sicuramente ha scelto il percorso adatto. all'eta' della sua nipotina ci possono essere casi analoghi tutti perfettamente risolti con il tempo. credo quindi che lei possa stare serena , ed il pediatra di volta in volta sapra' valutare la soluzione migliore per la piccolina . distinti saluti laura ricella