Partirà a novembre la prima campagna di sensibilizzazione promossa dagli oncologi realizzata con il supporto di Gilead dedicata al carcinoma...
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I test genomici per il tumore del seno, per evitare alle donne eleggibili chemioterapie inutili, stentano ad essere utilizzati in Italia. Questo sta...
La mammografia è un esame fondamentale per verificare la salute del seno. La diagnosi precoce del tumore alla mammella passa attraverso la...
Salve ho trovato questa discussione che mi interessa molto, in quanto anche io ho la stessa passione di cui parla l'utente. La pratico da tanti anni...
Test genomici gratuiti per le donne con tumore al seno. Il ministro Speranza firma il decreto
In tutta Italia le donne con tumore al seno in fase iniziale possono ora accedere gratuitamente ai test genomici, ovvero analisi molecolari che in alcune tipologie di pazienti consentono di prevedere il rischio di recidiva
Ricostruzione sì, ma le donne si lamentano di non avere voce in capitolo sul tipo di intervento dopo un tumore al seno. È quanto rivela uno studio...
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L’effetto della chemioterapia nelle pazienti colpite da cancro al seno aumenta grazie all’adozione di una dieta ipocalorica. Lo dimostra lo studio...
Il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) rappresenta il 20% dei tumori al seno ed è anche il sottotipo più aggressivo, a causa delle sue...
L’arma preventiva principale per il cancro al seno è la mammografia che, insieme all’ecografia mammaria, rappresenta il caposaldo della diagnosi...
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Il mese di ottobre è dedicato da tempo alla prevenzione del tumore al seno. Quest'anno, poi, come ha dichiarato anche il Ministro della Salute...
È il mese di ottobre quello in cui ci si sofferma a parlare di tumore al seno per una maggiore consapevolezza tra le donne. Anche se non a tutti...
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Il tumore al seno colpisce ogni anno migliaia di donne in Italia, causando la morte di 12mila pazienti. Ora però grazie a terapie sempre più...
L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi fondamentale per la diagnosi del tumore al seno. Lo dice uno studio apparso su Nature a...
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Uno studio coordinato dall'Università Federico II di Napoli ha dimostrato che è possibile evitare la chemioterapia anche in caso di tumore al seno...
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È possibile diagnosticare tumori al seno finora invisibili grazie alla mammografia digitale di ultima generazione. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Personalized Medicine dal dott. Pierluigi Rinaldi, docente all'Università Cattolica e radiologo presso l'UOC di Radiologia e Neuroradiologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS diretta dal professor Cesare Colosimo.
L’esame integra la mammografia convenzionale e potrebbe essere affiancato alla risonanza magnetica o addirittura sostituirla in certi casi, ad esempio per scovare tumori occulti del seno o per delimitare con precisione i margini di una neoplasia prima dei trattamenti chirurgici.
La mammografia con mezzo di contrasto combina le immagini mammografiche tradizionali con le informazioni derivanti dalla somministrazione di mdc iodato analogamente alla risonanza della mammella con mezzo di contrasto.
Rispetto alla risonanza la CESM ha un costo molto inferiore innanzitutto per via delle apparecchiature meno sofisticate, e poi anche per i tempi di durata dell’esame (7-10 minuti la CESM, 18-25 la RM).
"L'Unità operativa di diagnostica e interventistica senologica del Mater Olbia Hospital - spiega il dottor Rinaldi - dispone fin dal maggio 2019 di un mammografo digitale di ultima generazione per l'acquisizione di mammografie con mezzo di contrasto".
"In questi tre anni di attività, insieme alla collega del nucleo della Radiologia del Mater Olbia hospital Melania Costantini, abbiamo sperimentato le potenzialità offerte dalla CESM nella diagnostica senologica giungendo alla conclusione che l'accuratezza diagnostica della CESM è simile a quella della RM mammelle con mdc, in accordo con i dati della letteratura. In totale abbiamo eseguito circa 150 procedure CESM", conclude Rinaldi.
È così emerso che la mammografia con mezzo di contrasto consente di avere le stesse informazioni morfologiche di una mammografia standard e contemporaneamente informazioni funzionali relative ad alterazioni della vascolarizzazione.
"Analogamente alle altre metodiche di imaging che utilizzano un mdc", afferma il dott. Rinaldi, "la CESM permette di identificare lesioni tumorali individuando la ipervascolarizzazione patologica, cioè la crescita anomala di vasi sanguigni tipica della neoangiogenesi tumorale".
"Non ci sono studi che mettono a confronto RM e CESM nell'identificazione dei tumori occulti della mammella. Nel caso da noi studiato CESM ed RM hanno mostrato la stessa capacità di identificare il tumore occulto della mammella. Il risvolto importante della capacità della CESM di identificare questo tipo di tumori è la possibilità di evitare la biopsia RM-guidata molto costosa e indaginosa rispetto alla biopsia CESM-guidata".
Inoltre, conclude Rinaldi, "dai preliminari dati presenti in letteratura e dai dati raccolti nella nostra esperienza la CESM analogamente alla RM, è capace di identificare lesioni con ipervascolarizzazione e quindi consente una più accurata stadiazione locale dei tumori lobulari invasivi per ottimizzare i trattamenti chirurgici e ridurre il rischio di recidive".
Salve ho trovato questa discussione che mi interessa molto, in quanto anche io ho la stessa passione di cui parla l'utente. La pratico da tanti anni ed è una vera e propria passione. A volte capita che si esageri come mi è successo in questi giorni e i capezzoli diventano rossi come se la pelle fosse andata via, esce anche qualche goccia di sangue e per giorni danno dolore e bruciore soprattutto fino alla comparsa di crosticine, che ahimè per andare via richiedono diverse settimane. Come ha scritto il dottore non si rischia nulla e si può continuare la propria passione, ma visto che è un argomento un po' imbarazzante da trattare con il proprio medico chiedo. C'è qualche pomata qualche crema che si può applicare per una guarigione più rapida e per evitare il rischio di qualche infezione, che è sempre stata una cosa che mi ha preoccupato molto. Grazie per l'attenzione
Buonasera, mia sorella ha 35 anni e combatte da 5 anni con un tumore al seno triple negative. Ha subito diversi interventi per eliminare i linfonodi e da 5 anni è sottoposta a chemioterapie diverse... dopo 2 e mezzo la malattia ha provocato delle metastasi all'encefalo che lei ha curato con radioteria. dopo 5 anni, cioè il mese scorso i linfonodi sono aumentati nuovamente di dimensione e ci sono altre 4 metastasi all'encefalo. dopo varie ricerche fatte da noi, perchè l'oncologo ci dava poche speranze, abbiamo optato per la cyberknife che curera l'encefalo, mentre siamo in procinto di fare diverse visite presso istituto nazionale dei tumori a milano e cdi a milano. Ci è stato poi consigliato un centro cyberknife ad Empoli.
Salve a mio avviso Aclasta è un buon farmaco ( acido zoledronico ) molto utile. . . . e indicato per il trattamento dell osteoporosi nelle donne in post menopausa. .x cui le consiglierei di continuare
non intravedo alcuna correlazione con la vecchia diagnosi oncologica di neoplasia del seno. Indagherei piuttosto l'articolazione della spalla. Consulti il suo medico che può indirizzarla in maniera più appropriata.
Non saprei dirle perchè la collega le ha prescritto uno stopo di 3 mesi. Anch'io, vista la sua patologia, le consiglierei caldamente letrozolo per 5 anni, sempre che lei sia in chiara post.menopausa.
Con una ecografia fatta 1 mese fa può stare tranquilla!
Cordiali saluti
Sull'estrazione sarei molto cauto. Proverei a devitazzarlo.
Credo che sia una domanda da porre al collega dentista e ai colleghi oncologi che hanno in cura sua mamma e che hanno una visione più completa del quadro clinico. Se l'ortopanoramica è negativa per osteonecrosi o per metastasi ossee, credo che il problema potrebbe essere di natura neuropatica.
Cordiali saluti.