L'autismo è una patologia del neurosviluppo che ha il suo esordio nella prima infanzia. Disturbo molto diffuso (circa un caso ogni 150 persone), con diversi livelli di gravità. A causa dell'eterogeneità della situazione adattiva delle persone che ne sono affette (si va da bambini non verbali a casi di "piccoli geni"), il DSM V ha introdotto una nuova classificazione, che permette di inserire all'interno dei disturbi dello spettro autistico persone che vivono in modo molto diverso la loro condizione ma che hanno in comune:

- difficoltà a relazionarsi

- difficoltà nel comunicare in modo efficace

- interessi ristretti e ripetitivi

Le cause dell'autismo sono fino a questo momento ignote, ma è certo che non sia dovuto a vaccini, cattiva educazione, genitori anaffettivi o diete.

Si tratta, almeno per le conoscenze che si hanno fino a questo momento, di un disturbo trattabile ma non reversibile.

Le linee guida dell'OMS riconoscono come efficaci nel trattamento dei sintomi gli approcci cognitivo-comportamentali e cioè:

- L'ABA

- Il TEACCH

- Il DENVER

Il team che opera presso il Laboratorio di Analisi Cliniche FraCastoro di Roma adotta una prospettiva cognitivista (TEACCH), proponendo un metodo basato sulla stretta collaborazione con le famiglie, la scuola e altri eventuali interlocutori sociali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Categoria
Psicologia
Creato
Sabato, 16 Marzo 2013
Amministratori Gruppo
Raffaella Vellani, Isabel Zolli, Prof. Dott. Massimo Borghese. Foniatra Otorinolaringoiatra, Dott.ssa Laura Pacelli, Dario Di Pietro, aut
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