Coltivare la gratitudine aiuta negli stati ansiosi e combatte lo stress. Secondo le ricerche, la gratitudine è associata a una migliore sensazione...
Insonnia
Il controllo spasmodico dell’ora potrebbe rivelarsi un meccanismo in grado di “agitare” chi cerca di riposare e quindi impedire che si addormenti. Per cui tenere lontani orologi ed altri sistemi di rilevazione del tempo potrebbe rappresentare la contromisura più efficace per non correre rischi. Lo afferma una ricerca coordinata da Spencer Dawson dell’Università dell’Indiana, apparsa su The Primary Care Companion for CNS Disorders. Per giungere a questa conclusione sono stati presi in esame quasi 5000 soggetti in trattamento presso centri specializzati, cui sono stati proposti questionari sulle abitudini, sulla serietà dell’insonnia, sull’impiego dei farmaci e soprattutto sul comportamento tenuto in attesa di cadere nel sonno. Chi aveva l’abitudine di controllare in modo quasi maniacale il tempo che trascorreva sotto le lenzuola senza prendere sonno tendeva ad aumentare l’impiego di terapie farmacologiche, visto che questa “tensione” al controllo delle ore si è rivelata poi foriera di sofferenza e capace di aggravare le turbe legate a carenza di sonno. Si creerebbe infatti un circolo vizioso che porta le persone a preoccuparsi di non dormire a sufficienza per poi passare il tempo
Dato che la leucoaraiosi è frequentemente presente in pazienti colpiti dalla Malattia del Filum (MF), nel nostro centro applichiamo il protocollo...
Ci sono vari livelli, bisosognerebbe sapere in quale stadio è. La scala di Fazekas , qualitativa, si usa per determinare la dimensione delle lesioni...
Riccardo Antinori piace il cambio di avatar di Dott. Sfriso Matteo Odontoiatra Implantologia orale
ll prurito che descrivi potrebbe essere dovuto a diverse ragioni, inclusa la possibilità di una reazione allergica o una laringite. Hai raucedine?....
Allergia attenti alla pioggia
Gennaro D'Amato, primario del Cardarelli, docente alla Federico II di Napoli. spiega che la pioggia non ripulirebbe l’aria da pollini e simili. Al contrario, come spiega D’Amato, che proporrà i suoi studi in diversi convegni nel mondo, l'allergia alla parietaria fa notare un naturale peggioramento dopo la pioggia. Quindi meglio non uscire dopo un temporale se si è allergici o comunque conviene indossare la mascherina protettiva. Per la prevenzione, secondo l’esperto, occorre sempre puntare sul vaccino antinfluenzale e soprattutto occorre ricordare che la pioggia incessante fa scoppiare i pollini, che liberano il loro contenuto paragonabile a un "aerosol allergenico" che il soggetto inala”, con evidenti ricadute per nulla positive.
Zoster e rischio cardiovascolare
Un’analisi condotta dall’'Istituto di Ricerca Health Search mette in luce un rapporto stretto tra infezione da Herpes Zoster e un meccanismo infiammatorio a livello vascolare arterioso, rafforzando il ruolo e l'importanza delle coperture vaccinali nei confronti dell'Herpes Zoster nei soggetti coinvolti. "L'analisi degli studi relativi alle complicanze dell'infezione da Herpes Zoster è stata presentata da Francesco Lapi, Direttore Istituto di Ricerca SIMG, Firenze, e da Alessandro Rossi, Responsabile Patologie Acute SIMG in un incontro organizzato a Roma. Secondo gli esperti ci sarebbe un rapporto stretto tra questa infezione virale e un meccanismo infiammatorio a livello vascolare arterioso. La varietà e la gravità di queste conseguenze ci inducono a raccomandare fortemente la prevenzione, che può essere attuata grazie alla vaccinazione. In particolare, è disponibile un vaccino ricombinante adiuvato, che ha dimostrato un rapporto rischio/beneficio nettamente favorevole, oltre che una persistenza d'effetto nel tempo, che raggiunge i 10 anni. Tale vaccino, inoltre, può essere somministrato anche nei pazienti immunocompromessi azienti affetti da patologie croniche, i più esposti all'infezione
Contributo per l'acquisto della parrucca in favore di persone sottoposte a terapia oncologica
Un po più complicato?
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 761 del 12 novembre 2021, la Regione Lazio ha approvato le nuove modalità attuative inerenti i contributi ai cittadini sottoposti a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca.
In particolare, si evidenzia che è stata estesa agli uomini affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica la possibilità di richiedere il contributo per l’acquisto di una parrucca e che è stata innalzata la soglia ISEE necessaria per la presentazione delle domande, prevedendo un valore dell’indicatore non superiore a € 50.000,00.
Per l’anno 2023 la richiesta del contributo deve essere presentata preferibilmente via email al PUA del distretto di residenza, entro le seguenti scadenze:
28 febbraio 2023 (vedi Avviso);
30 giugno 2023;
31 ottobre 2023.
Ciascuna scadenza sarà preceduta dalla pubblicazione di un avviso sul portale aziendale.
La richiesta deve essere accompagnata dal recapito telefonico per eventuali chiarimenti e/o comunicazioni. Il riscontro all’utente sarà fornito via email o tramite contatto telefonico.
La tubercolosi resta una delle principali infezioni killer nel mondo, con 1,6 milioni di morti e milioni di contagi ogni anno a livello globale, e un impatto enorme su famiglie e comunità. L'anno scorso, complice la pandemia di Covid-19, per la prima volta in quasi due decenni l'Organizzazione mondiale della sanità ha segnalato una risalita dei casi di Tbc e di Tbc resistente ai farmaci, insieme a un aumento dei decessi.
L'Italia è in pole verso l'obiettivo di eliminare la tubercolosi entro il 2030, rilanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità. "L'Italia, con circa 3mila nuovi casi l'anno, è un Paese definito a bassa endemia di tubercolosi ed è uno dei Paesi candidati a vincere questa battaglia", afferma Daniela Maria Cirillo, presidente della Società europea di micobatteriologia (Esm) e coordinatore per l'Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli) del gruppo di lavoro sui micobatteri. Ma "perché questo avvenga - avverte l'esperta, a capo dell'Unità Patogeni emergenti dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano - è necessario che si prenda coscienza che la malattia esiste ancora, che colpisce i più fragili.
Si pensa ad un anticipo dell'età per lo screening mammografico offerto alle donne dal Servizio Sanitario Nazionale. Lo dice nel suo intervento al congresso Andos, Associazione Nazionale Donne Operate Al Seno, il ministro della Salute Orazio Schillaci. «Anche grazie alla collaborazione tra istituzioni, le associazioni e la comunità medica e scientifica - sottolinea il ministro - abbiamo varato, a gennaio, il Piano Oncologico Nazionale che tende a una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico. Tra gli obiettivi strategici, il Piano indica di aumentare l'estensione, in particolare con l'allargamento della fascia d'età per lo screening mammografico dai 45 anni (attualmente la maggior parte delle regioni lo applica dai 50 anni) ai 75 anni (rispetto dagli attuali 69) e una maggiore attenzione ai gruppi vulnerabili, nonché di identificare precocemente i soggetti a rischio per storia familiare. Sulla tematica relativa all'anticipo dell'età per lo screening mammografico, la Raccomandazione adottata a dicembre dal Consiglio dell'Unione europea sugli screening dei tumori, alla luce delle attuali evidenze raccomanda lo screening con mammografia per le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, suggerendo un limite minimo di età di 45 anni e un limite massimo di 74
Disturbi alimentari, come cercare aiuto. Il numero verde 800.180.969
La persona che soffre di un disturbo del comportamento alimentare, si trova in qualche modo bloccata in un percorso che diventa complesso mutare, con progressivo peggioramento della situazione. Per questo è fondamentale trovare aiuto, in modo professionale, cercando di dare risposte caso per caso a chi ha bisogno di aiuto ed ai caregiver. Utileu n numero verde nato proprio per chiedere aiuto nel caso si pensi di soffrire di disturbi alimentari e realizzato grazie al Servizio sanitario nazionale, che diventa anche l’erogatore di un eventuale percorso di cura. I disturbi dell'alimentazione più diffusi sono l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. Chiunque si trovi in una situazione simile potrà digitare l'800.180.969. Il servizio è gratuito come un'altra serie di prestazioni riservate ai pazienti. Inoltre per conoscere a quali trattamenti si ha diritto si può consultare la pagina "esenzioni" nel portale predisposto dal ministero della Salute.
L’importanza dell’oblio oncologico
E' fondamentale considerare le persone che superano un tumore come soggetti che non sono più malati e che quindi hanno diritto di avere le prestazioni simili a quelle dei loro coetanei che non hanno incontrato la patologia, quando cercano lavoro o necessitano di un mutuo, tanto per citare alcuni aspetti.
L’obiettivo è abolire l'obbligo di dichiarare di aver avuto un tumore al momento di stipulare un contratto o di avanzare una richiesta di adozione. Un diritto già sancito per legge in altri Paesi europei. In Francia già dal 2016 e dopo solo 5 anni di assenza di recidive, in Olanda, Belgio, Lussemburgo, Portogallo e Romania, prima del passo avanti spagnolo, banche e compagnie assicurative, così come i datori di lavoro, non possono infatti richiedere informazioni sulle patologie pregresse, quando è trascorso un lasso di tempo che varia dai 5 ai 10 anni dall'inizio delle cure. I nove disegni di legge sull'oblio oncologico depositati in Parlamento, più o meno tutti dello stesso tenore, devono ancora essere calendarizzati nelle commissioni competenti
Primo sole ATTENZIONE!
Le persone non vedono l’ora di esporsi al sole per la tintarella.
L’esposizione saltuaria e intensiva è una delle principali cause di danni cutanei a vari livelli, in particolare se riguarda i bambini e gli adolescenti, infatti le scottature in questa età aumentano il rischio di sviluppare melanomi in età adulta. E tanta è la voglia di sentire il sole sulla pelle che l’esposizione intensiva è quasi inevitabile per il desiderio di “cambiare colore in fretta”. Ma con l’abbronzatura, in particolare con la prima esposizione, la fretta va lasciata da parte, questa è la prima regola del buon senso.
Sarà quindi fondamentale utilizzare una protezione alta, con SPF pari almeno a 30, nelle prime 72 ore di esposizione.
Può dipendere dalle Infezioni delle vie urinarie: le infezioni delle vie urinarie sono una complicanza comune associata all'uso di cateteri...
Ritmo sinusale vuol dire normale Un PR normale può variare da persona a persona, ma una misurazione all'interno dei limiti normali suggerisce che...
"Esistono anche integratori a base di sostanze naturali, come il DT56a, dando alla donna un significativo sollievo dai sintomi della menopausa. Grazie alla loro azione selettiva, i componenti del DT56a sono in grado di mimare il legame degli estrogeni con uno specifico co-attivatore in quei tessuti in cui il deficit di estrogeni determina l'insorgenza dei sintomi associati alla menopausa, come tessuto nervoso e osseo. Allo stesso tempo, in altri tessuti come mammella e utero, mimano il legame degli estrogeni con un co-repressore, determinando così un blocco dell'attivazione del recettore."
Afferma Costantino Di Carlo, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II
"Incoraggiare stili di vita corretti è l'impegno comune che rilanciamo oggi perché una corretta prevenzione primaria può evitare l'insorgenza di circa 90.000 nuovi casi di cancro ogni anno". Lo ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci,
Attenzione all’epatite C
Quando si ha la possibilità di eradicare un virus che può portare ad un tumore, a costi pesanti per il sistema sanitario, oltre che a gravi conseguenze per la salute del singolo, è evidente che occorra innanzitutto individuare i portatori. E lo screening è l’elemento chiave. Per questo sono importanti campagne come "C devi pensare", dedicate a tutti i nati dal 1969 al 1989, da oggi, partecipare alla campagna di prevenzione per identificare le infezioni causate dal virus C dell’epatite. La patologia rappresenta una delle principali cause dello sviluppo di malattie croniche del fegato come, per esempio, l’epatite cronica, la cirrosi epatica e il cancro del fegato. Lo screening è l'unico modo per individuarla poiché la maggior parte delle persone con la forma cronica di malattia non presenta alcun sintomo.
Allarme streptococco a Roma
In classe i bambini assenti e nelle farmacie i genitori in fila per chiedere un tampone. Ma non più per il Covid-19 o, almeno, non è questo il virus che sta spopolando tra i più piccoli. Si tratta dello "streptococco", un batterio comunemente presente nella gola che tuttavia può scatenare delle infezioni anche gravi. La variante "pyogenes" è molto contagiosa e trovandosi nella mucosa del naso e della gola si può trasmettere tramite la tosse e/o gli starnuti o anche per contatto salivare. Motivo per cui si diffonde in ambienti affollati come gli asili o le scuole. I medici sono concordi nel dire che, rispetto al 2022, l'infezione è aumentata almeno del 20%
Coltivare la gratitudine aiuta negli stati ansiosi e combatte lo stress. Secondo le ricerche, la gratitudine è associata a una migliore sensazione...
Covid-19, in lieve rialzo i ricoveri ordinari
Leggera virata verso l'alto della curva dei ricoveri ordinari di pazienti con infezione da Sars-CoV-2: +4,2% il dato registrato nell'ultima settimana. È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere del 14 marzo 2023
Covid-19, Cdc: in Usa variante Kraken all'85%. Quasi scomparse le altre
La sotto-variante XBB.1.5 (detta Kraken) dilaga negli Stati Uniti. Secondo l'ultima proiezione dei Centers for Disease Control and Prevention nell'ultima settimana è stata responsabile dell'85% dei contagi su scala nazionale
Cinque consigli contro le cefalee
1. I mal di testa sono curabili e le forme refrattarie sono rarissime;
2. Un buon esercizio è contare quanti mal di testa si hanno in un mese e quanto tempo impiega l'analgesico a funzionare;
3. Non eseguire mai esami diagnostici autonomamente: sarà solo il medico o lo specialista a prescriverli in casi selezionati;
4. Spegnere sempre l'attacco di mal di testa ai primi sintomi;
5. Se però gli episodi fossero almeno 8 al mese, attendere prima di difendersi dal dolore con l'assunzione del consueto analgesico per non correre il rischio di sconfinare nella cefalea da iper-uso di analgesici. Se i giorni di cefalea sono più di 4-5 al mese è giunto il momento di consultare lo specialista per valutare di associare anche una cura preventiva.
Sono 28.354 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da venerdì 10 febbraio a giovedì 16 febbraio 2023. È quanto emerge dal nuovo bollettino settimanale del Ministero della Salute pubblicato oggi, venerdì 17 febbraio
Negli ultimi anni sono state sviluppate molte tecniche endoscopiche per i pazienti con un reflusso gastroesofageo patologico. Sono valide per i...
Nel periodo 25-31 gennaio 2023, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,64-0,91), in aumento rispetto alla settimana precedente", quando era a 0,68, "ma sotto la soglia epidemica" di 1 "anche nel range superiore", secondo quanto riportato inoltre dall'Istituto superiore di sanità
UPMC Hillman Cancer Center San Pietro FBF compie dieci anni. Il Centro di Radioterapia ad Alta Specializzazione avviato a Roma dal gruppo sanitario...
Oggi nel Lazio su 2.329 tamponi molecolari e 7.286 tamponi antigenici per un totale di 9.615 tamponi, si registrano 779 nuovi casi positivi (-293), sono 6 i decessi (+1), sono 539 i ricoverati (-10), 23 le terapie intensive (-2) e +1.834 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 8,1%. I casi a Roma città sono a quota 430.
La variante Kraken sarà presto dominante in Europa
Secondo la previsione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la sottovariante di Omicron XBB.1.5 potrebbe prevalere nel Vecchio Continente "nei prossimi uno o due mesi". La gravità dell'infezione non sembra però diversa dalle varianti Omicron già diffuse in precedenza
La triplendemia è arrivata, ma sta colpendo i più piccoli. La circolazione contemporanea di tre virus, ossia Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale, sta prendendo di mira i bambini, quindi riempie Pronto soccorso pediatrici e ambulatori dei medici pediatri. I numeri degli accessi negli ospedali sono da record. Lo afferma Stefania Zampogna, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup), sottolineando come sia i Pronto soccorso sia i reparti di Pediatria siano sotto pressione da Nord a Sud.
Covid-19, contagi e decessi in calo
Scendono del 38,2% i nuovi casi, i ricoveri e le vittime di Covid in Italia. Il monitoraggio Gimbe rileva nella settimana 6-12 gennaio 2023, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi e decessi. «Purtroppo la campagna vaccinale rimane sostanzialmente al palo» Gimbe: Quarta dose al palo, coperti solo 30% di anziani e fragili
Tumore collo utero, Oms: ogni anno 604.000 casi. Con vaccino Hpv si può prevenire
Il cancro al collo dell'utero è il quarto tumore più comune tra le donne a livello globale, con una stima di 604.000 nuovi casi e 342.000 decessi nel 2020, di cui circa il 90% si verifica nei Paesi a basso e medio reddito. Lo rileva Oms
Aids, l'impatto del Covid sui pazienti e le misure messe in atto. Il report del Ministero della Salute.
In Italia, i dati disponibili indicano che nel 2020, sono state segnalate 1.303 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a un'incidenza di 2,2 nuovi casi di infezione da HIV ogni 100.000 residenti. I dati hanno risentito dell'emergenza COVID-19
A Natale attenzione all'influenza
"Mai così tanti casi da 20 anni". L'allarme dei medici di famiglia: "Siamo già ai numeri di gennaio e toccheremo livelli mai raggiunti"
Influenza che questa settimana, assieme ad altre infezioni respiratorie, ha un’incidenza 5 volte superiore al Covid, colpisce 16 adulti e 56-60 bambini sotto i 5 anni ogni mille abitanti. Su 100 casi, circa la metà sono dovuti al ceppo influenzale di tipo A, il 10% a Sars Cov 2 e il 30-40% ad altri virus stagionali", ha aggiunto.
Tumori in forte crescita
Il trend di ripresa dei tumori parrebbe legato anche agli stili di vita scorretti, come il fumo, il consumo di alcol, la sedentarietà e l'obesità. Il risultato è nelle cifre: nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne. Il più diffuso resta il carcinoma della mammella, seguito da quello al colon-retto, al polmone, alla prostata e alla vescica. C’è la certezza che la pandemia abbia lasciato un traccia pesante, insomma, ma anche che, ad eccezione dell'abitudine al fumo di sigaretta che continua la sua lenta riduzione da oltre un trentennio, negli ultimi due anni i fattori di rischio comportamentali abbiano subito un peggioramento.
Covid, tampone negativo in presenza di sintomi.
Avere sintomi tipici del Covid-19 ma il tampone negativo, che diventa positivo quando si sono affievoliti è un fenomeno sempre più diffuso
Avere sintomi compatibili con quelli di Covid-19 ma tampone negativo, che diventa positivo quando si sono affievoliti, è un fenomeno sempre più diffuso e segnalato al punto che sta attirando l'attenzione della comunità scientifica
Long Covid, chi è maggior rischio? Uno studio di Nature
Donne, tra i 50 e i 60 anni, in sovrappeso o obese, con problemi di salute precedenti alla pandemia. È questo il profilo di chi è a maggior rischio di andare incontro ai sintomi del long-Covid, secondo uno studio coordinato dal King's College di Londra e pubblicato su Nature Communications.
Per fare chiarezza
↵Phillips N. Il coronavirus è qui per restare: ecco cosa significa . Natura 2021 ; 590 : 382-4 . _ _ doi: 10.1038/d41586-021-00396-2 pmmid : 33594289
Mahase E
. Quali sono le prospettive per i vaccini contro il covid-19? BMJ 2022 ; 379 : o2422 . . doi: 10.1136/bmj.o2422 pmid: 36265866
Manzanares-Meza LD, Medina-Contreras O
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Brazeau NF ,Verità R ,Jenks S ,
. Stima del tasso di mortalità per infezione da covid-19 che tiene conto della sieroreversione utilizzando modelli statistici . Commun Med (Londra) 2022 ; 2:54 . _ _ doi: 10.1038/s43856-022-00106-7 pmmid : 35603270
Team di previsione COVID-19
. Variazione del rapporto infezione-mortalità covid-19 per età, tempo e geografia durante l'era pre-vaccino: un'analisi sistematica . Lancetta 2022 ; 399 : 1469-88 . _ _ doi: 10.1016/S0140-6736(21)02867-1 pmmid : 35219376
Mahase E
. Covid-19: quante varianti ci sono e cosa ne sappiamo? BMJ 2021 ; 374 : n1971 . doi: 10.1136/bmj.n1971 pmmid : 34413059
↵Burns-Murdoch J, Barnes O. Vaccini e omicron significano che il covid ora è meno mortale dell'influenza in Inghilterra
Cellule in 3D senza l’uso di coloranti chimici o anticorpi marcatori: uno studio internazionale, guidato da ricercatori italiani dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “E. Caianiello” (Isasi) del Consiglio nazionale delle ricerche, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e del CEINGE – Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore, ha scoperto il sistema per fare la TAC ad ogni singola cellula distinguendo le sane dalle malate, senza alternarne la conformazione e riducendo il margine di errore nell’interpretazione umana dei dati. Si tratta di una tomografia olografica a flusso in grado di misurare proprietà biofisiche strettamente connesse allo stato della cellula, ottenute mediante tecniche computazionali, che potrebbe determinare una svolta molto significativa nella diagnosi precoce dei tumori e nella sperimentazione di nuovi farmaci per uso terapeutico.
Nonostante i casi di incidenza siano 40.000 l'anno e i morti 7.000, gli italiani adulti non fanno prevenzione per il tumore alla prostata. Soltanto il 6% ha eseguito uno screening di tipo oncologico mentre il 40% non ha fatto alcun tipo di controllo e il 57% esclusivamente un controllo generico. Sono i numeri emersi dallo studio Ipsos presentato a Roma durante il convegno 'Androday', organizzato da Fondazione Pro. Nel corso del convegno è stato illustrato il progetto di screening nazionale sulla familiarità del tumore prostatico, promosso dalla Fondazione, Fnomceo e Agenas
Un recente studio che ha incluso persone con diabete di tipo 2 e positive al SARS-CoV-2, ha evidenziato un'associazione tra metformina ed esiti meno...
Clamidia Attenzione: rientra nelle infezioni sessualmente trasmesse più frequenti ed è più diffusa nella popolazione giovanile fra i 15 e i 25 anni, con una percentuale del 7,7% rispetto al 5,5% della popolazione generale. Nella donna il quadro decorre spesso in maniera sintomatica ma può dar luogo a complicanze come l’infertilità ed un maggior rischio di gravidanze ectopiche. Nell'uomo le conseguenze della malattia possono essere di danno ai testicoli e infezioni alla prostata. Per la diagnosi di questa infezione si effettuano tamponi delle mucose o test sierologici. Nel caso non venga curata adeguatamente, l’infezione può dar luogo ad un’infiammazione cronica dell’area genitale.
Influenza, quasi un milione di casi negli ultimi sette giorni. Fimmg: prolungare fino a fine gennaio campagna vaccino
Salgono ancora i casi di influenza in Italia, raggiungendo quasi 1 milione di contagi.
Crescono, in 7 giorni, i decessi Covid (+8%), i ricoveri (+9%) e il numero di pazienti in terapia intensiva (+4,7%) mentre restano stabili i contagi. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, nella settimana del 2-8 dicembre
Si terrà sabato 17 dicembre, dalle 9 alle 13, via Zoom, il...
Nessuna descrizioneMEDICINA DI PRECISIONE: LE INFEZIONI RESPIRATORIE VIRALI Sessione pomeridiana
Nessuna descrizioneMEDICINA DI PRECISIONE: LE INFEZIONI RESPIRATORIE VIRALI Sessione pomeridiana
Medicina di Precisione Work Team Report su: Infezioni respiratorie virali: management della malattia influenzale e della Covid-19
Bollettino quotidiano nel Lazio
Nel Lazio tornano a salire i contagi da coronavirus. Nella regione Lazio si conferma l'aumento del numero complessivo dei casi" covid "su base settimanale", con un "+17%. L'incidenza è "in aumento a 404" contagi "ogni 100 mila abitanti. Il valore Rt" è "in aumento a 1,08", sopra la soglia epidemica di 1.
I casi a Roma, in un giorno, hanno toccato quota 1.816. È quanto riferito l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, nel bollettino quotidiano, quello del 24 novembre. 29 le persone contagiate e in cura nei reparti di terapia intensiva
Un libro sulle aritmie cardiache gratuito e comprensibile a tutti. Potete scaricarlo nel link a fianco dell'articolo. Fare luce su tutto il vasto...
Si terrà il 26 novembre a Roma al Teatro degli Eroi, il convegno comuniCARE . L’evento, organizzato da C.A.M.I.G, si rivolge ai medici estetici e...
Apnee Ostruttive del Sonno, disponibile in Italia nuova molecola
È da poco disponibile in Italia Pitolisant, una nuova soluzione terapeutica per l'Eccessiva SonnolenzaDiurna (ESD) nei pazienti con Apnee Ostruttive del Sonno (OSA).
L'eccessiva sonnolenza diurna (Excessive Daytime Sleepiness: EDS) è uno dei sintomi che lamentano i pazienti con sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSA)
"Il reintegro dei sanitari non vaccinati contro Covid-19 e le "sanatorie" per i no-vax rappresentano un'amnistia anti-scientifica e diseducativa". Lo ha riferito il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commentando alcune misure sulla gestione della pandemia all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri, tra cui l'anticipo al primo novembre 2022 della scadenza dell’obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria
"Obbligherei i medici no vax a seguire corsi di virologia e immunologia, perché credo che non abbiano studiato abbastanza". Lo ha riferito il virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, in un'intervista al Corriere della Sera, commentando il reintegro anticipato del personale sanitario sospeso dopo avere rifiutato la vaccinazione anti-Covid.
"È evidente che un medico che decide di non vaccinarsi non è in grado di svolgere a pieno il suo lavoro, che è quello di raccomandare la vaccinazione anti-Covid. Un medico che non crede nella scienza non dovrebbe fare questo mestiere: non capisce che sono proprio le vaccinazioni ad averci liberato da molte malattie e ad aver allungato la nostra speranza di vita", ha aggiunto, rincarando la dose
Lo Sport dalla parte delle Donne e della loro salute: dopo il successo della prima edizione, torna il 15 ottobre 2022 “RemaRoma per la Vita”, che...
Risposta superiore e duratura rispetto al vaccino originale, anticorpi neutralizzanti più alti contro Omicron 4 e 5 e «risposte potenti» anche...
Dopo oltre 5 anni di follow-up risulta che lo screening cardiovascolare non riduce il rischio di morte per tutte le cause negli uomini tra 65 e 74...
L’appello per vaccinarsi con i bivalenti
Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commenta i dati del monitoraggio settimanale dell’Iss sull’andamento della pandemia in Italia parlando anche dei vaccini, che “mostrano la loro capacità di proteggere dalle forme più gravi di malattia e dell’ospedalizzazione”. Per questo motivo Rezza torna a raccomandare di effettuare “le dosi di richiamo con i vaccini adattati alle varianti circolanti”.
Profumo di donna: come mantenerlo dopo la menopausa
Il profumo di donna è un’aura olfattiva prodotta dai feromoni: dopo la pubertà e per tutta l’età fertile, media l’attrazione sessuale in vista della procreazione. E’ diverso in ogni donna, come le impronte digitali. Tende a perdersi con la menopausa: ma con le giuste terapie può essere recuperato, per una nuova e felice stagione di desiderio nella vita della coppia.
Il presidente di Sidero, Professor Lino Di Rienzo Businco, propone possibili protocolli di "manutenzione e rinforzo" delle mucose dei turbinati con...
Adriano Panzironi, condannata la dieta del sedicente medico: "Pericolosa per la salute"
Secondo l'Agcom, venivano inviati messaggi dannosi per i telespettatori. Da qui la multa di 264 mila euro. Quindi il ricorso dell'emittente televisiva, basato sull'eccesso di potere dell'Autorità e la violazione della libertà di stampa. E adesso la sentenza del Tar. Finalmente condannato il falso medico.
Attivazione della campagna vaccinale anti-Herpes Zoster per i soggetti di 65 anni e alle fasce più fragili della popolazione nella Provincia di Como. Ora il percorso vaccinale è offerto gratuitamente nei centri vaccinali delle Asst ai soggetti nell'anno in cui compiono 65 anni: per il 2022 l'offerta è rivolta ai nati nel 1957. Inoltre, nell'anno in corso potranno accedere gratuitamente alla vaccinazione anche i nati nel 1956 e 1955 che non sono stati raggiunti dall'offerta negli ultimi due anni a causa della pandemia
Covid-19, Cricelli (Simg): il Paxlovid si usa ancora poco
Paxlovid è l'antivirale più promettente contro il Covid, studi alla mano, ma continuiamo ad usarlo poco anche se è prescrivibile da 45 mila medici di famiglia. Ad aprile la Commissione Tecnico Scientifica dell'AIFA aveva voluto la semplificazione per rendere più facile e tempestivo l'accesso alle cure da parte dei pazienti bisognosi. La Società Italiana di Medicina Generale aveva avviato un'informazione approfondita e capillare agli iscritti. Il coinvolgimento del medico di famiglia avrebbe consentito di trattare subito a casa con le due pillole, nirmatrelvir e ritonavir, vulnerabili, fragili, anziani e i soggetti a rischiosenza attese con l'obiettivodi abbattere ricoveri, terapie intensive e decessi. E invece al 7 giugno, 2 mesi dopo, su 600 mila dosi a suo tempo acquistate ne risultano utilizzate 17.839, meno del 3 % di quelle disponibili.
Cervello e Covid-19: fino al 70% dei pazienti con malattia di livello medio grave riporta sintomi neurologici a 6 mesi di distanza, fra cui stanchezza cronica (34%), disturbi di memoria e concentrazione (32%), disturbi del sonno (31%), dolori muscolari (30%) e depressione e ansia (27%). Tuttavia, questi problemi si stanno manifestando spesso anche in chi ha avuto una malattia di grado lieve".
"Non è ancora chiaro perché Sars-CoV-2 possa avere il cervello fra i suoi bersagli, soprattutto nel lungo periodo, con frequenti complicazioni, anche gravi, di tipo neurologico e psichiatrico - osserva Emilio Sacchetti, promotore e coordinatore scientifico del web forum e professore emerito di psichiatria dell'università di Brescia - Sembrano avere un ruolo i meccanismi neuroinfiammatori indotti dall'infezione e le condizioni pregresse dell'individuo, pesantemente aggravate da una condizione intensa e prolungata di stress. Inoltre, Covid-19 può indurre difetti di ossigenazione cerebrale tali da interferire con le abituali capacità cognitive, emotive e comportamentali. Anche l'esposizione ad alcune terapie, come ad esempio, tra le altre, i cortisonici, può indurre veri e propri disturbi neuropsichiatrici"
Doctors in Italy Fellowship è il primo programma 100% italiano che permette a studenti stranieri di facoltà sanitarie di scoprire la nuova frontiera...
Le proteine vegetali, utili per uno stile di vita sano e un'alimentazione corretta
Un recente studio giapponese, pubblicato su "JAMA Internal Medicine"1, ha dimostrato come chi consuma buone quantità di proteine vegetali, preferendo soprattutto legumi, noci e soia riduce del 13% il rischio di mortalità prematura e del 16% le probabilità di morire per cause cardiovascolari. Oggi, invece, è ampiamente acquisito, da un consumatore sempre più attento alla salute, il concetto che un regime alimentare prevalentemente vegetale, e in particolare attento a un ricco apporto di proteine vegetali (provenienti da soprattutto da legumi, cereali e riso) e da una riduzione dell'introito di proteine di origine animali, sia benefico.
Bambini da seguire dopo il Covid
Per gli esperti si può sospettare il Long COVID in bambini e adolescenti in caso di persistente mal di testa e fatigue, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, dolore addominale, mialgia o artralgia.
Altri sintomi possono essere persistente dolore toracico, allo stomaco, diarrea, palpitazioni cardiache e lesioni cutanee. Infine, l'articolo si sofferma sull'approccio da adottare. In breve, bisognerebbe effettuare una visita dopo 4 settimane dall'infezione, sospetta o confermata, e poi una dopo 3 mesi per confermare "il ritorno alla normalità" o affrontare gli eventuali problemi. Non viene inoltre trascurato l'aspetto psicologico. I bambini e gli adolescenti che presentano sintomi di stress mentale vanno seguiti. Gli esperti ricordano poi che nella maggior parte dei casi i sintomi spariscono spontaneamente, ma che bisogna identificare precocemente quei bambini che presentano problemi medici significativi per poter poi gestirli in maniera adeguata.
Superare il litio nel trattamento del disturbo bipolare per controllare le fasi intercritiche. Trattare adeguatamente la malattia in fase di mantenimento, una volta superati gli episodi, è indispensabile per prevenire rovinose recidive e garantire al paziente una vita normale. Attualmente, il gold standard della terapia per stabilizzare l'umore è rappresentato dal litio. Ma i dati evidenziano che solo il 30% dei pazienti risponde perfettamente alla terapia; in tutti gli altri casi, si cerca di migliorare i risultati con i cocktail farmacologici (l'associazione tra litio e valproato è molto comune). Un’ipotesi di lavoro interessante emerge dall’ipotesi che nei pazienti bipolari la degradazione del triptofano sia aumentata e che il litio la riduca grazie ai suoi effetti antinfiammatori. Frederike T. Fellendorf e Mirko Manchia - insieme ad altri colleghi del Dipartimento di scienze mediche e salute pubblica dell'Università di Cagliari - hanno confrontato i livelli dei metaboliti del triptofano nel plasma dei pazienti bipolari con quelli dei soggetti sani, per individuare possibili differenze; dopodiché hanno valutato se esistesse una relazione tra la risposta dei pazienti al litio e i livelli delle sostanze summenzionate.
E’ complessa la gestione nel tempo dell’asma. E non solo per le caratteristiche della patologia, con fasi di benessere che si alternano a periodi di riacutizzazioni, ma anche perché proprio per la variabilità dei sintomi può accadere che il malato non sia perfettamente aderente alle cure prescritte. Proprio l’aderenza alla cura, quindi, diventa una sorta di necessità fondamentale per chi affronta la patologia, peraltro in costante crescita sotto l’aspetto epidemiologico. La situazione è ancora più complessa se la malattia si presenta in forma severa.
Le persone positive al SARS-CoV-2 ma asintomatiche sono responsabili del 66% in meno dei contagi rispetto ai sintomatici, e comunque la maggior parte delle infezioni non sono risultate del tutto asintomatiche.
Sono le conclusioni di una revisione sistematica e di una metanalisi pubblicate sulla rivista PLOS Medicine da Diana Buitrago-Garcia dell'Università di Berna.
"La vera percentuale di infezione da SARS-CoV-2 asintomatica non è ancora nota - precisa il coautore dello studio coautore Nicola Low - e i 130 studi che abbiamo esaminato indicano quote molto diverse tra loro. Tuttavia - conclude - è importante sottolineare che le persone con un'infezione veramente asintomatica sono comunque meno infettive di quelle con infezione sintomatica".
L'Associazione Italiana di Fisica Medica (Aifm) ha redatto un documento contenente alcune definizioni, esempi e domande più ricorrenti sul tema...
Sintomi del Long Covid
Circa tre quarti, il 76% (cioè 325 su 428), hanno riportato almeno un sintomo persistente. I sintomi più comuni riportati sono stati mancanza di respiro (37%) e affaticamento cronico (36%) seguiti da problemi di sonno (16%), problemi visivi (13%) e nebbia cerebrale (13%)
Il monitoraggio Gimbe
Bisogna mantenere la mascherina
Nel dettaglio i contagi scendono nell’ultima settimana, con i nuovi casi che vanno sotto quota 400 mila, a fronte di un numero stabile di tamponi totali. Calano anche i decessi (-7%) che passano da 1.034 a 962 in 7 giorni (98 riferiti a periodi precedenti). In 18 regioni, secondo quanto riferisce il report, si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi (dal -0,7% del Veneto al -18% del Lazio), mentre si registra un incremento in Lombardia (+0,7%), Friuli-Venezia Giulia (+5%) e Piemonte (+7,4%). In discesa anche gli indicatori ospedalieri per il Covid-19 in Italia con le terapie intensive che fanno segnare -10,5% e i ricoveri ordinari -6,1%. In terapia intensiva al 3 maggio si registrano 366 posti letto occupati; in area medica, invece, dopo il picco di 10.328 registrato il 26 aprile, i posti letto Covid sono scesi a quota 9.695 il 3 maggio. Il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 15% in area medica e del 3,9% in area critica.
Le infezioni sessualmente trasmesse (che da ora in poi chiameremo IST) sono un vasto gruppo di malattie infettive che si trasmettono prevalentemente...
Con il 1° maggio alle porte – asserisce il presidente Gimbe Cartabellotta – i dati dimostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. Con questi numeri, se è ragionevole mandare in soffitta il green pass che ha ormai esaurito definitivamente il ruolo di ‘spinta gentile’ alla vaccinazione, sarebbe una follia abolire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati e-o scarsamente areati, e sui mezzi pubblici”.
Pierpaolo Sileri, interpellato sui casi di epatiti acute pediatriche sospette in Europa risponde così: "Si tratta di una forma di epatite non riconosciuta nelle classiche epatiti virali, quindi A, B, C, D ed E, non si conosce la sua natura e se vi è un virus. In alcuni casi è stato trovato adenovirus, non c'è correlazione con il Covid
Esistono due scuole di pensiero sulla sua natura tra chi crede che sia un virus infettivo e chi crede che non lo sia. La diagnosi è molto difficile e va per esclusione. Ad oggi chiunque in un'età pediatrica o tardo adolescenziale presenti i sintomi riferibili ad un'epatite, prima di dire che è una nuova epatite di natura da determinarsi vanno escluse tutte quelle precedenti."