Il nome è leggendario, ma gli effetti sono drammaticamente reali. È la sindrome di Proteo, che colpisce poche centinaia di persone in tutto il mondo, fra cui un ragazzo inglese di 24 anni, tale Robert Smith.
La sindrome prende il nome di Proteo, una divinità marina in grado di mutare forma a suo piacimento. Il nesso con la malattia sta soltanto nella mutazione continua della forma del corpo, non certo nella volontà del soggetto colpito. Robert Smith e i suoi malcapitati simili, infatti, devono fare i conti con una crescita continua del proprio corpo, che causa l'aspetto di un gigante deforme.
Il ragazzo inglese è nato idrocefalo ed epilettico, ma è scampato a quella che i medici avevano pronosticato come morte certa e ha cominciato a crescere. Troppo, tuttavia, tanto che oggi è alto 2,10 metri e ha il 50 di piede. Quel che è peggio è che il suo corpo non ne vuole sapere di